Arte sotto le stelle 2022 – Città della Pieve

Nella scenografica cornice architettonica di piazza Antonio Gramsci, a fianco della Cattedrale, scrigno di opere del Vannucci, e di fronte al nobile Palazzo della Corgna, Perugino rivivrà l’apice del proprio successo, raggiunto con l’incarico per i grandi affreschi nella Cappella Sistina, a Città del Vaticano, la commissione più illustre che avrà e che gli aprirà le porte per altri prestigiosi lavori.

Questo particolare momento determina l’identità artistica di Pietro Vannucci che, da valente pittore, d’ora in avanti verrà ufficialmente riconosciuto da tutti come “il Perugino”, maestro famoso ed ammirato, ispirazione e guida per molti degli artisti di quel secolo.

Tra i riquadri pittorici con Storie dell’Antico Testamento e della Vita di Cristo, eseguiti dai cosiddetti “quattrocentisti” sotto la direzione di Perugino, solo tre delle cinque scene di mano del maestro sono giunte fino a noi, in quanto le altre due, collocate sulla parete dietro l’altare, furono coperte da Michelangelo con la realizzazione del grande Giudizio Universale; la riflessione, dedicata ai tre affreschi superstiti del Vannucci, avverrà su più piani in costante dialogo tra loro: il piano storico-artistico, il piano teologico e quello iconografico.

La lettura di queste tre opere, presentata attraverso l’innovativo Format “Arte sotto le stelle”, apparirà così densa di sfumature, racconti, dettagli inaspettati, grazie alle sapienti parole di tre curatori esperti nei rispettivi ambiti di intervento.


Saluti istituzionali
Fausto Risini,  Sindaco Città della Pieve

Introduce e modera
Aldo Pascucci, Vice Presidente di Archimede Arte 

Relatori
Vittoria Garibaldi, Storico dell’Arte

Giulio Michelini ofm, Preside e Docente ordinario di Esegesi del Nuovo Testamento all’Istituto Teologico di Assisi

Claudio Metzger, Storico, Numismatico, Curatore d’Arte

Conclusioni
Luca Marchegiani, Assessore alla cultura di Città della Pieve 

Proiezione in altissima qualità di immagini tratte dai dipinti del Perugino accompagnate da musiche rinascimentali eseguite da Luca Burocchi e Daniele Marinelli.

A cura di
Michelangelo Augusto Spadoni – Archimede Arte