L’esposizione, dal titolo “Il meglio maestro d’Italia”. Perugino nel suo tempo, curata da Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, e Veruska Picchiarelli, conservatrice del museo, è stata visitata da 102.300 persone.
La rassegna, che ha saputo interessare fasce di pubblico tra le più diverse e composite.
Lo si evince dai dati relativi alle visite guidate della mostra (1.292) che ha coinvolto 24.420 persone. Tra questi, si segnalano 857 gruppi organizzati, grazie al lavoro svolto sul territorio dai tour operator, dalle guide turistiche e dalle associazioni culturali, che hanno accompagnato in Galleria 14.749 persone.
Prestigioso è anche il risultato riguardante la fruizione da parte delle scuole. Nei suoi quattro mesi di apertura, l’esposizione ha visto passare 435 gruppi scolastici, ovvero 9.671 studenti delle primarie e secondarie provenienti perlopiù dall’Umbria e dalle regioni vicine.
Inoltre, più di 2000 le persone che hanno approfittato, dal 31 marzo al 9 giugno, delle aperture serali, dalle 19.30 alle 22.30, rese possibili grazie al mecenatismo di 29 imprenditori di Confindustria Umbria – Sezione di Perugia.
L’intero progetto ha restituito a Perugino, assoluto protagonista del Rinascimento, il ruolo di preminenza artistica che la sua epoca gli aveva assegnato; questo grazie al lavoro dei due curatori, ed alla collaborazione con i direttori e i conservatori dei maggiori musei al mondo, dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, al Musée des Beaux-Arts di Caen, dalla National Gallery di Washington alla National Gallery di Londra, dal Louvre di Parigi alla Gemäldegalerie di Berlino.