Pietà – Spello
L’esecuzione del dipinto, insieme a quello con la Vergine in Trono, viene assegnata l’8 marzo 1521 a Pietro Vannucci dai canonici; il pittore, ormai alla fine della propria carriera artistica, porta a termine entrambi gli incarichi nei due mesi successivi.
Le due cappelle ai lati dell’altare maggiore su cui si trovavano i due affreschi sono poi state smantellate nel 1644 per volontà dell’architetto Belardino da Como, senza però eliminare il muro di fondo: gli affreschi non sono mai stati trasferiti, nemmeno temporaneamente, dal luogo per cui sono stati concepiti.
Lo stile dell’opera riflette l’ultima fase pittorica del pittore, che sarebbe morto da lì a due anni, nella costruzione dello spazio in maniera semplificata, con figure caratterizzate da una certa bidimensionalità e colori tenui e trasparenti.
L’affresco si trova presso la chiesa di Santa Maria Maggiore.