Chiesa di San Sebastiano – Panicale
La chiesa di San Sebastiano si trova affacciata sul Lago Trasimeno a circa 250 metri dalle mura di Panicale, cittadina in provincia di Perugia, in fondo al Borgo Regio che esce dalla Porta Perugina. L’edificio ha dimensioni modeste, e la prima edificazione risale al XV secolo per volere della comunità del castello, accanto a un ospedale per la cura degli appestati; nel Seicento il complesso viene affidato alla Compagnia del Gesù dopodiché, con la soppressione dei Gesuiti, nel 1790 viene acquistato dal collegio delle Vergini di Maria presso la chiesa di Santa Lucia, un’opera pia rivolta all’educazione delle ragazze.
La chiesa era in origine preceduta da un portico, di cui restano due arcate lasciate libere dall’intonaco.
L’interno doveva presentare un tetto a doppio spiovente, con capriate lignee in vista ed oggi mostra i cambiamenti dovuti ai vari passaggi di proprietà; appare come un’aula a navata unica coperta da volte a crociera sorrette da pilastri è totalmente intonacato, fatta eccezione per la parete di fondo che conserva l’affresco del Martirio di San Sebastiano realizzato nel 1505 dal Perugino. L’edificio conserva anche un’opera attribuita a Raffaello Sanzio, una Madonna con bambino tra angeli musicanti i quali suonano degli strumenti effettivamente in uso nel Rinascimento, rappresentati in maniera minuziosa e riprodotti fisicamente in una teca ai piedi dell’affresco; inoltre, ad un altare è collocata una tela attribuita a Pomarancio con la Madonna delle Grazie.