Compianto su Cristo morto – Palazzo Pitti – Firenze
La scena mostra Gesù ormai senza vita, ma dalle membra ancora non irrigidite dalla morte, dopo essere stato deposto dalla croce, adagiato su un candido panno bianco e attorniato da varie figure che ne piangono il trapasso: inginocchiato a sostegno delle sue spalle, troviamo San Giuseppe d’Arimatea, mentre una dolce Maddalena gli sorregge il capo e la Vergine tiene tra le sue mani il braccio privo di vita.
Maria di Salomé, in basso a destra, regge i lembi del sudario e, in alto a sinistra, San Giovanni Battista, Maria di Cleofe, una giovane con le mani solevate, Nicodemo che tiene i chiodi, un anziano incappucciato e un bellissimo giovane. Per la grande abilità nel saper rappresentare tutte le sfumature del dolore con una grazia ineguagliabile, quest’opera è ritenuta una dei capolavori del pittore; la scelta dei soggetti, la composizione, i colori, indicano una forte suggestione all’arte Veneziana, a seguito del viaggio compiuto da Perugino l’anno prima, nel 1594.
La tavola si trova a Palazzo Pitti.