Musée Condé – Chantilly

Nel 1884, Henri d’Orléans, duca d’Aumale, figlio di Luigi Filippo I, lasciò in eredità il castello di Chantilly e le eccezionali collezioni d’arte in esso contenute all’Institut de France, allo scopo di trasformare il castello in un museo; nel 1898 venne inaugurato quindi il Musée Condé, la cui museografia è rimasta pressoché invariata: il duca d’Aumale pose infatti la condizione di non modificare in alcun modo gli spazi espositivi, escludendo anche la possibilità che le opere fossero date in prestito ad altri enti.
 
La collezione di dipinti, composta prevalentemente da opere italiane e francesi, è tra le più importanti della Francia, e custodisce opere di artisti del calibro di Beato Angelico, Raffaello, Poussin, Ingres, Perugino, ed altri. Di grande rilievo sono anche la collezione di grafica e la biblioteca, che comprende 1.500 manoscritti, di cui 200 miniati. Inoltre, sono presenti numerose stampe, ritratti in miniatura, sculture, oggetti di antiquariato, vecchie fotografie, arti decorative, mobili e porcellane.
L'interno del Musée Condé, ospitato all'interno del Castello di Chantilly a nord di Parigi.

Informazioni utili

Château de Chantilly – Musée Condé

Link: www.musee-conde.fr

Le meravigliose opere di Perugino che sono conservate qui: