Madonna con san Giovannino e due angeli adoranti il Bambino – Musée des Beaux-Arts – Nancy

Datata al 1505 circa, la composizione dell’opera ricorda vagamente la celebre Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci: troviamo infatti al centro la Madonna, lo sguardo dolcemente volto verso san Giovannino, il quale, ritratto di profilo, si inginocchia verso Gesù Bambino, seduto su un panno poggiato a terra, la mano destra alzata in segno di benedizione.
Ai lati, leggermente arretrati rispetto al gruppo centrale, due angeli in adorazione assistono alla scena, inginocchiati. Tutte le figure sono caratterizzate dalla dolce fisionomia caratteristica dell’opera del Perugino, mentre le vesti fortemente panneggiate donano un senso di pacata monumentalità ai corpi.
A differenza della già citata opera leonardiana, l’avvenimento si svolge all’aperto, in un’ambientazione naturalistica, tipica della produzione del Perugino: il paesaggio sullo sfondo è infatti privo di asperità, e dolci colline sfumano verso l’orizzonte, restituendo l’artificio di uno spazio infinito grazie all’effetto della prospettiva aerea.
 
L’opera è attualmente conservata al Musée des Beaux Arts de Nancy.
Perugino, Madonna con san Giovannino e due angeli adoranti il Bambino, 1505 ca., tavola, 118 x 162 cm, Nancy, Musée des Beaux-Arts