Pietà – National Gallery of Ireland -Dublino
La tavola, databile al 1495 circa, raffigura il compianto sul Cristo morto: seduta esattamente al centro della composizione, la Vergine regge infatti il corpo senza vita del figlio, sostenendone la nuca con la mano destra mentre con la sinistra accarezza dolcemente una coscia; la testa di Gesù poggia sulla spalla di San Giovanni Evangelista, e sul lato opposto Santa Maria Maddalena sostiene sulle sue ginocchia le gambe di Cristo.
Nicodemo, sulla sinistra, alza lo sguardo verso il cielo mentre incrocia le braccia al petto in segno di preghiera, mentre sulla destra Giuseppe d’Arimatea assiste alla scena in sommessa commozione.
La composizione è inquadrata sullo sfondo da una loggia caratterizzata da archi a tutto sesto retti da pilastri quadrangolari: appena sopra i capitelli squadrati sono ancora visibili alcune tracce dello stemma di Charles Gouffier, cortigiano di Francesco I e primo proprietario noto del dipinto, a cui si deve il rimaneggiamento postumo. Sul basso muretto dietro la Madonna si legge anche, in lettere dorate, la firma del maestro: “Petrus Perusinus Pinxit”.
Oltre il loggiato, si intravede il paesaggio collinare tipico della produzione del Perugino, dove alcune minuscole figure non identificabili si allontanano dal luogo della Crocifissione sul Golgota.
L’opera è attualmente conservata alla National Gallery of Ireland di Dublino.
