Ex Convento di Sant’Onofrio – Firenze
Il convento in origine è chiamato “di Fuligno” (titolo che darà il nome anche al famoso Cenacolo ivi dipinto), poiché le monache francescane che lo occupano a partire dal 1419 provenivano dall’Umbria, mentre in precedenza, nel 1316, accoglie un gruppo di suore agostiniane.
Il complesso viene ristrutturato e decorato entro il primo trentennio del Quattrocento, grazie anche alle nobili religiose suor Onofria de’ Conti d’Abruzzo e suor Giovanna di Onofrio degli Onofri che danno grande slancio al convento, nel quale entrano anche molte nobildonne fiorentine. Risale a quel periodo la decorazione con affreschi di Bicci di Lorenzo, a cui segue l’intervento pittorico di Pietro Vannucci detto “Perugino”.
Il convento, soppresso nel 1800, viene in seguito adibito a educandato femminile.
Oggi, oltre al Museo, ospita l’ASP, Azienda Pubblica per i Servizi alla Persona.