Kunsthistorisches Museum – Vienna

Il nucleo originario delle opere che oggi costituiscono la collezione del Kunsthistorisches Museum di Vienna, deriva dalla proprietà della famiglia Asburgo.

Il museo ospita due pinacoteche, le cui opere sono in parte paternità dei migliori maestri italiani tra Quattro e Cinquecento, come Gentile da Fabriano, Antonello da Messina, Fra Bartolomeo, Raffaello, Perugino, Tiziano, Caravaggio, Lorenzo Lotto, Andrea Mantegna etc. Una cospicua parte di dipinti deriva dalla pittura spagnola e da quella fiamminga d’oltralpe.

Alcune sezioni sono dedicate all’archeologia occidentale ed orientale, oltre che alla numismatica, alle arti applicate e ai beni librari.

L’edificio che ospita questo grande patrimonio storico-artistico viene commissionato nel 1858, insieme a quello destinato ad ospitare il Museo di storia naturale, da parte dell’imperatore  Francesco Giuseppe I d’Asburgo, il marito di Sissi, per poter così accogliere la grande collezione familiare di opere d’arte; il museo viene ufficialmente inaugurato nel 1891.

Il monumentale Kunsthistorisches Museum realizzato per volontà degli imperatori Asburgo.

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