Madonna con Bambino e due sante – Palazzo Pitti – Firenze

Il dipinto è di piccolo formato e sicuramente fatto eseguire per devozione privata, forse prima della realizzazione della Pala per San Domenico di Fiesole, in cui Perugino elabora un’immagine della Vergine più austera, in linea con la politica savonaroliana che aberrava la rappresentazione della bellezza ideale e giovanile nelle opere sacre, ammettendo figure più mature e solenni; l’opera viene ricordata nel corridoio vasariano degli Uffizi, da dove viene rimossa nel 1806 per essere collocata a Palazzo Pitti, al fine di colmare le lacune dovute alle requisizioni napoleoniche. Sebbene non sia annoverata tra i massimi capolavori del pittore, è significativa della prassi della sua bottega nella riproduzione seriale dei contenuti e dell’impostazione spaziale delle figure, dovuta a una grande richiesta e al successo delle tematiche proposte tra la committenza.

L’opera si trova a Palazzo Pitti.