Musée des Beaux-Arts – Nantes
La città di Nantes fu scelta dal decreto consolare del 31 agosto 1801 insieme ad altre grandi città provinciali francesi per la fondazione di alcuni musei, allo scopo di ripartire le opere appartenenti alla collezione del Museo Centrale di Parigi: nacque così il Musée des Beaux Arts, il cui nucleo originario era composto da circa quaranta opere. A questa prima raccolta si aggiunsero negli anni immediatamente successivi molti altri beni artistici acquisiti dalla municipalità.
Non esisteva però ancora un luogo consono all’esposizione dei dipinti, che per diversi anni furono dispersi tra gli uffici municipali; solo nel 1830, la collezione fu esposta nell’ex Palazzo del Tessuto di rue de Calvaire.
Nel 1891, finalmente il consiglio comunale decise di edificare una sede appositamente dedicata all’esposizione della collezione: nel 1900 fu quindi inaugurato il Palais des Beaux-Arts, edificato su progetto dell’architetto Clément-Marie Josso.
Attualmente, il museo conserva opere soprattutto europee che coprono un vasto arco temporale, dal Duecento ai giorni nostri, con un focus particolare su primitivi italiani, il Seicento, l’Ottocento e l’arte contemporanea.
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Musée des Beaux-Arts