Museo e Real Bosco di Capodimonte – Napoli

Il complesso, che sorge su una collina del territorio napoletano, nasce come riserva di caccia di Re Carlo di Borbone; nel corso dei secoli, è stato residenza reale anche per i sovrani francesi Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat e per i Savoia dopo l’Unità di Italia. Il luogo inizia ad ospitare capolavori quando Carlo di Borbone eredita dalla madre, Elisabetta Farnese, una grande collezione di opere d’arte; trasferisce il tutto a Napoli nel 1735. Nel tempo, la collezione viene ampliata da nuove acquisizioni dovute agli interessi e alle eredità delle famiglie reali, alla provenienza da chiese e conventi napoletani, a doni di collezionisti privati.

Durante il Grand Tour, il complesso di Capodimonte è tra i luoghi maggiormente visitati dai nobili e abbienti viaggiatori di tutta Europa, che ne apprezzano sia la monumentalità architettonica, sia la ricchezza di beni storico artistici, sia infine la bellezza naturale dell’immenso parco. Il percorso museale, ricco di arredi ed oggetti originali, viene inaugurato a metà Novecento e oggi comprende ambienti sfarzosi, quali la Sala della Culla e il Salone delle Feste, e luoghi privati come l’Alcova pompeiana.

Il Real Bosco, vasto 134 ettari, custodisce più di 400 specie vegetali, tra cui esemplari rari ed esotici come canfori e camelie provenienti dall’Asia, magnolie e taxodi delle Americhe ed eucalipti australiani. I viali del parco, disegnati dall’architetto Ferdinando Sanfelice, sono fiancheggiati da 17 edifici storici tra residenze, casini, laboratori, depositi e chiese, oltre a fontane e statue, orti e frutteti. Nel 2014 il Real Bosco di Capodimonte è stato eletto il parco più bello d’Italia.

La Reggia di Capodimonte che ospita il Museo.

Informazioni utili

Museo e Real Bosco di Capodimonte
Link:

Le meravigliose opere di Perugino che sono conservate qui:

Madonna con Bambino