Adorazione dei Magi – Santuario della Madonna delle Lacrime – Trevi
L’opera, a cui è interamente dedicato lo spazio centrale della cappella, è simile a quella eseguita nell’Oratorio dei Bianchi di Città della Pieve e raffigura una Madonna in trono, con il Bambino appena nato sulle ginocchia, quest’ultimo adorato dai Re Magi e dalla folla di astanti; la composizione appare monumentale ed estremamente rigorosa, grazie alla geometria della capanna che ha le sembianze di uno stilizzato e robusto tempio ligneo.
Sullo sfondo, secondo un espediente già messo in pratica dal pittore in opere precedenti, inizia un delicato brano narrativo, grazie a un gregge di bianche pecorelle che si staglia sulla vallata tra due piccoli promontori, mentre dei cavalieri sono in avvicinamento per omaggiare il Salvatore.
Nel podio del trono e nella campitura verde del prato, si trovano due iscrizioni; la prima è la firma del pittore: «PETRUS DE CASTRO PLEBIS PINXIT»; la seconda è una preghiera alla Vergine, Regina dei Cieli: «TU SOLA IN TERRIS GENITRIX ET VIRGO FUISTI / REGINA IN CELIS TU QUOQUE SOLA MANES».
L’opera appartiene alla fase tarda del pittore, che utilizza colori chiari dati sulla superficie con pennellate diluite. I segni di pennello a forma di “T” ai lati del dipinto tradiscono l’ampio uso di cartoni preparatori, utilizzati per la costruzione della scena.
Il dipinto si trova al Santuario della Madonna delle Lacrime.