Ritratto di giovane uomo – Ermitage – San Pietroburgo

Stagliato su uno sfondo scuro, l’anonimo giovane uomo viene ritratto in modo dettagliato e concreto: la sua fisionomia presenta dettagli di forte realismo, come ad esempio il lieve strabismo dell’occhio sinistro, e questa assenza di idealizzazione si sposa bene con la centralizzazione della personalità umana tipica del pieno Rinascimento fiorentino, permettendo di datare l’opera al 1500 circa. 

Lo sguardo del giovane, raffigurato in primissimo piano, si posa direttamente sullo spettatore, stabilendo una corrispondenza tra piano dipinto e spazio reale, e donando un carattere intimistico alla raffigurazione.

La tela, di piccole dimensioni, originariamente nelle collezioni dello zar Nicola I, entrò a far parte nel 1850 nelle collezioni dell’Ermitage di San Pietroburgo, dove è conservato ancora oggi.