San Girolamo nel deserto – Musée des Beaux-Arts – Caen
L’opera, databile tra il 1498 e il 1502, rappresenta San Girolamo penitente nel deserto: viene infatti raffigurato inginocchiato ai piedi del crocifisso, mentre medita sulle sofferenze di Cristo; nella mano destra stringe una pietra, con la quale percuotersi il petto, lasciato scoperto dalla veste, in segno di penitenza.
Alle sue spalle troviamo i suoi attributi iconografici: il leone è in piedi sulla sinistra, mentre il rosso cappello cardinalizio pende dolcemente dal ramo di un esile alberello.
La scena è pervasa da un’atmosfera pacata e composta, i gesti di san Girolamo sono sobri, e la fisionomia del suo volto è caratterizzata dalla dolcezza tipica del Perugino. Il paesaggio collinare è privo di asperità, intervallato dalla fronda di qualche albero e dallo specchio d’acqua che si intravede sullo sfondo: tutto concorre alla creazione di un’ambientazione equilibrata e rasserenante, rappresentativa dell’arte del Perugino.
L’opera, già parte della Collezione di Francesco I nel 1783, è attualmente conservata al Musée des Beaux Arts di Caen.