Apparizione della Vergine a San Bernardo – Alte Pinakothek – Monaco

La pala d’altare, databile alla fine del Quattrocento, ha come soggetto l’apparizione della Vergine a san Bernardo, da cui trae il titolo. 

San Bernardo, intento a studiare un tomo aperto su un leggio in legno finemente intagliato, alza entrambe le mani in segno di evidente ma allo stesso tempo pacata sorpresa davanti alla visione della Madonna, la quale mostra il libro frapposto tra loro con l’indice destro.
Ai lati della scena principale troviamo due gruppi di figure: una coppia di angeli a sinistra e un angelo e un santo (o un evangelista) a destra.
L’impostazione dei personaggi è statica e monumentale: il deciso panneggio delle vesti, unitamente al colore denso e molto sfumato, restituiscono un senso di forte tridimensionalità a tutta la composizione.
La gestualità è composta e non esasperata, mentre la fisionomia dei volti è coerente con la serena dolcezza tipica del Perugino.
La composizione è inquadrata da elementi architettonici solenni ma semplici: si susseguono perfettamente scorciati in prospettiva una serie di archi a tutto sesto, retti da pilastri squadrati terminanti in capitelli molto aggettanti. 
La costruzione prospettica dirige lo sguardo in profondità, verso un morbido paesaggio collinare umbro puntellato da qualche esile albero. Il cielo sfuma verso l’orizzonte, ed i colori delle colline più lontane diventano gradualmente sempre meno nitidi, ricreando l’effetto della prospettiva aerea e dello sfumato leonardesco.
 
L’opera, originariamente commissionata per la cappella Nasi in Santa Maria Maddalena de’ Pazzi a Firenze, fu acquistata nel 1829 da Ludovico I Re di Baviera e confluì successivamente nella collezione dell’Alte Pinakothek di Monaco, dove è attualmente conservata.
Perugino, Visione di San Bernardo, 1498/1500 ca, tavola, 160 x 173 cm, Monaco, Alte Pinakothek su tavola, 54 x 45,5 cm, Monaco, Alte Pinakothek