Certosa di Pavia – Pavia
La Certosa viene fatta costruire da Gian Galeazzo Visconti, primo Duca di Milano, a partire dal 1396 per compiere il testamento di sua moglie Caterina: la Duchessa aveva fatto voto di costruire un monastero se fosse sopravvissuta al parto insieme ai figli. La chiesa è dedicata a Santa Maria delle Grazie.
Costruita a nord del parco visconteo del Castello di Pavia, residenza di caccia della famiglia, doveva anche essere una testimonianza del prestigio del casato e luogo di sepoltura dei suoi discendenti.
Fu consacrata nel 1497 e completata nel 1562. In quell’anno i resti del Duca e della prima moglie Isabella di Valois furono trasferiti nel monumento loro dedicato, tutt’ora visibile all’interno della chiesa.
La Certosa passa allo Stato italiano nel 1866, con la soppressione degli ordini religiosi voluta dal Regno d’Italia. Nel regio decreto di quell’anno compare tra i cinque monumenti nazionali tutelati dallo Stato.
L’accesso alla Certosa avviene attraverso un vestibolo rinascimentale riccamente affrescato; la pianta dalla chiesa, a croce latina, è divisa in tre navate coperte da volte a crociera su archi a sesto acuto retti da fasci di pilastri; sulle navate laterali si aprono numerose cappelle che custodiscono preziose opere d’arte.
Il Museo
Di fine Ottocento è l’idea di istituire un museo con le opere depositate nei vari locali del monumento: la sede scelta è il Palazzo Ducale adiacente alla chiesa, residenza estiva di Visconti e Sforza, già foresteria per ospiti e pellegrini illustri.
Il primo nucleo viene costituito nel 1892 grazie a Carlo Magenta e all’architetto Luca Beltrami, direttore dell’Ufficio Regionale per la conservazione dei monumenti in Lombardia, già al lavoro sui restauri nella Certosa. Beltrami dispone una Gipsoteca al piano terra, pitture e sculture al primo piano: tale struttura è rimasta immutata fino a oggi.
Inaugurato nel 1911 e chiuso l’anno successivo, il museo ha riaperto al pubblico nel 2008 dopo consistenti lavori di restauro, e nel 2015 è stato affidato alla Direzione regionale Musei Lombardia, ufficio del Ministero della Cultura.