Institute of Art – Detroit

Fondato nel 1885, il Detroit Institute of Art vanta una delle collezioni più prestigiose d’America: oltre all’arte americana e europea, moderna e contemporanea, e alla sezione dedicata alla grafica, il museo ospita opere significative di arte africana, asiatica, nativa americana, oceanica, islamica.

Il museo si trova dal 1927 nell’attuale struttura neoclassica progettata da Paul Cret; vista l’architettura di stampo neo-palladiano, fu immediatamente definito come il “tempio dell’arte”. 

Tra il 1960 e il 1970 vennero aggiunte due ali, e nel 2007 vennero portati a compimento alcuni importanti lavori di ristrutturazione ed espansione iniziati nel 1999; inoltre, nel cortile centrale del museo si conserva il ciclo di 27 murales del pittore messicano Diego Rivera riguardanti l’Industria automobilistica di Detroit.

Lo spazio museale costituisce un vero e proprio centro di riferimento per la cultura di Detroit: comprende infatti anche un auditorium da 1.150 posti, una sala conferenze/recital da 380 posti, una biblioteca specificatamente dedicata alla storia dell’arte e un laboratorio di restauro.

Dal primo Van Gogh mai entrato a far parte della collezione di un museo americano (Autoritratto, 1887), ai murales rinomati in tutto il mondo sull’Industria di Detroit di Diego Rivera (1932-1933), la collezione del Detroit Institute of Art è conosciuta per la sua qualità, varietà e profondità.

La missione del Detroit Institute of Art è quella di dare l’opportunità a tutti i visitatori di trovare un significato proprio all’arte.

 
Facciata del Detroit Institute of Art.

Informazioni utili

Detroit Institute of Art

Le meravigliose opere di Perugino che sono conservate qui: