Pala Opistografa – Perugia

La Pala di Monteripido è conosciuta come “opistografa” perché presenta due lati dipinti ed è inoltre corredata da un crocefisso ligneo in scultura.
Viene realizzata da Perugino su incarico dei frati francescani di Monteripido, tuttora situati poco fuori da Porta Sant’Angelo a Perugia, per l’altare della loro chiesa; nel contratto di allogazione è specificato che nel lato verso il coro (il recto) dovevano essere eseguite le figure della Madonna, Maria Maddalena, San Giovanni Evangelista, San Francesco e due angioletti da distribuire attorno al Crocifisso, con un sorprendente effetto tridimensionale; dalla parte prospiciente la cappella riservata alle donne (il verso), invece, un’Incoronazione della Vergine con gli Apostoli sottostanti. Doveva esistere anche una predella, dispersa, in cui comparivano San Bernardino da Siena, il noto predicatore in onore del quale viene eretto anche l’oratorio di San Bernardino in San Francesco al Prato, decorato nella facciata da Agostino di Duccio nella seconda metà del Quattrocento e il beato Bernardino da Feltre, uno dei sostenitori e fondatori del Monte di Pietà, banco di prestito a valenza assistenzialistica e senza scopo di lucro.
 
L’opera si trova alla Galleria Nazionale dell’Umbria.