San Girolamo penitente (affresco) – Perugia

L’affresco, che dovrebbe provenire dal monastero di Sant’Agnese in Porta Sole, collocato di fronte a una santa Barbara ancora in loco, mostra un San Girolamo eremita, in ginocchio, con un sacco insanguinato in mano, nell’atto di purificare con il sangue e la contrizione i peccati commessi e di serrare nella bocca una preghiera rivolto verso il crocifisso attaccato alla pietra, mentre con delle elegantissime dita della mano si preme il cuore.
L’attribuzione a Perugino non è supportata da materiale documentario ma è assegnata su base stilistica; similmente, l’opera è stata in passato attribuita alla cerchia di Fiorenzo di Lorenzo.
La modalità di esecuzione dell’affresco fa sì che questo possa essere stato realizzato fra l’ottavo e il nono decennio del Quattrocento, quando Perugino risentiva pienamente dello stile di Verrocchio a Firenze.
 
L’opera si trova alla Galleria Nazionale dell’Umbria.