San Sebastiano – Ermitage – San Pietroburgo

Il dipinto raffigura il martirio di San Sebastiano, soldato romano condannato a morte a causa della sua fede cristiana, uno dei temi ricorrenti nella produzione del Perugino; tuttavia, diversamente dalle altre opere con lo stesso soggetto, dove Sebastiano è raffigurato a figura intera, in questo caso il santo è ritratto in primo piano ed è visibile solo a mezzo busto. Il corpo, dalla pelle candida sapientemente modellata a chiaroscuro, risalta su uno sfondo totalmente nero, nel quale si confondono i capelli scuri.
In primissimo piano spicca il bellissimo viso di Sebastiano, rivolto verso l’alto, la bocca leggermente schiusa e lo sguardo perso in estasi; la sua espressione non tradisce segni di dolore, nonostante il suo collo sia trafitto da una freccia, sulla quale in lettere dorate troviamo la firma del Perugino: PETRUS PERUSINUS. PINXIT.
 
La tavola risale al 1495 circa e venne commissionata probabilmente come oggetto di devozione domestica; dopo vari passaggi collezionistici, nel 1911 fu acquistata dall’Ermitage di San Pietroburgo.