Madonna col Bambino tra Santa Rosa (?) e Santa Caterina d’Alessandria – Kunsthistorisches Museum – Vienna

Databile tra il 1493 e il 1495, l’opera raffigura in primissimo piano la Vergine, seduta su un basso parapetto che si intravede appena; guarda verso lo spettatore, rendendo ben visibile il viso dalla fisionomia semplice ed austera che ricorda i tratti di Chiara Fancelli, moglie del Perugino e sua modella, mentre regge tra le braccia il Bambino benedicente, rivolto invece verso destra. 
Alle spalle della Vergine troviamo, sulla sinistra, una figura probabilmente identificabile con Santa Rosa, il viso abbassato e le mani giunte al petto in segno di preghiera, mentre sull’altro lato Santa Caterina d’Alessandria volge lo sguardo verso lo spettatore e regge nella mano destra la palma del martirio.
La costruzione del dipinto ricorda da vicino il coevo Madonna col Bambino tra san Giovanni Battista e Santa Caterina d’Alessandria (oggi al Musée du Louvre di Parigi), ma si differenzia per i colori chiari delle vesti e soprattutto per l’ambientazione luminosa: il gruppo è infatti collocato presumibilmente all’aperto, in quanto lo sfondo lascia intravedere il cielo.
 
L’opera risultava già inventariata nel 1612 tra i beni imperiali a Vienna, e dal 1780 si trova al Kunsthistorisches Museum di Vienna.